Lo statuto

ATTO COSTITUTIVO e STATUTO dell’ASSOCIAZIONE DENOMINATA “ASSOCIAZIONE VALORE ITALIA”

L’anno 2018, il giorno 22 del mese di ottobre, in Torino, Via Caprera, 28 sono presenti:

  • Francesco D’Alessandro, nato a Napoli, il 23.11.1972 e residente in Torino, Via Gradisca n.82, codice fiscale DLSFNC72S23F839P;
  • Francesca Langellotti, nata a Carmagnola, il 29.12.1982 e residente in Via Po, 9 10040 La Loggia (TO) codice fiscale LNGFNC82T69B791S

Cittadini italiani, i quali, di comune accordo, convengono e stipulano quanto segue

Art. 1) E’ costituita tra i presenti un’Associazione denominata “ASSOCIAZIONE VALORE ITALIA” quale Associazione apolitica e apartitica senza fini di lucro ai sensi dell’art. 14 e seguenti del Codice Civile.

L’Associazione ha durata illimitata e si propone:

  1. la diffusione della cultura dell’associazionismo e dello sviluppo imprenditoriale e professionale attraverso l’organizzazione di eventi, il matching di imprese e professionisti, l’organizzazione di reti di imprese e professionisti, l’organizzazione di gruppi di acquisto e il sollecito di richieste di forniture di beni e servizi oltre che la prestazione di servizi legali, fiscali, assicurativi, di marketing e comunicazione, Servizi finanziari, Servizi Edili Energetici etc., agli associati. In questo caso l’Associazione utilizzerà il marchio FeditalImprese Piemonte su specifica nomina fatta dall’Associazione nazionale FeditalImprese al Dott. D’Alessandro Francesco. Nel caso in cui, in futuro, per qualsivoglia causa o ragione, venga meno la concessione del marchio FeditalImprese Piemonte, l’Associazione “ASSOCIAZIONE VALORE ITALIA” potrà cambiare loghi e marchi ed agire sotto altro nome proprio o su delega di terzi conferita ad essa direttamente o al suo Presidente Dott. Francesco D’Alessandro purchè nel rispetto dello stesso intento sopra descritto
  2. la diffusione della cultura della giustizia, dell’equità e della legalità e la diffusione dell’istituto dell’arbitrato e l’organizzazione di tribunali arbitrali competenti e professionali e potrà utilizzare un proprio logo ad hoc con payoff la dicitura “Tribunale Arbitrale per le Imprese” ed userà un proprio logo
  3. l’Associazionismo degli Amministratori di Condominio, la loro formazione legale e tutti i servizi associativi connessi volti a rappresentare, tutelare, consolidare e promuovere la figura professionale degli amministratori condominiali e immobiliari. In questo caso potrà utilizzare un proprio logo ad hoc con payoff “Confederazione Sindacale Nazionale degli Amministratori Condominiali”

L’Associazione “ASSOCIAZIONE IMPRESE VALORE ITALIA” per tutti i suoi associati, siano essi Imprese, Professionisti e tra quest’ultimi anche gli Amministratori di Condominio o professionisti iscritti ad altri Albi vuole attestare la qualificazione professionale e la qualità dei servizi dei propri iscritti secondo le normative europee, nazionali e regionali; promuovere le certificazioni della professionalità e dei sistemi organizzativi; promuovere e coordinare specifiche iniziative per favorire la crescita professionale delle giovani Imprese e/o dei Giovani Imprenditori, favorire, coordinare e promuovere tutte le iniziative inerenti alle professioni nei campi culturale, previdenziale, sanitario, assistenziale e assicurativo; istituire e coordinare corsi di formazione iniziale, attività di formazione periodica nonché ogni altra iniziativa culturale e divulgativa in materia di Impresa, Professioni e Condominiale/Immobiliare. agevolare l’Associato nell’accesso a strumenti, servizi e risorse finalizzati al migliore esercizio della propria attività, anche mediante accordi e convenzioni associative con enti o imprese od altre Associazioni.

Art. 2) La Sede dell’ASSOCIAZIONE VALORE ITALIA viene stabilita attualmente in Via Caprera n o 28 — 10136 Torino.

Art. 3) La durata della delegazione è a tempo indeterminato.

Art. 4) I Soci fondatori della delegazione hanno versato euro 100,00 (cento/00) ciascuno per l’iscrizione in qualità di Socio sostenitore.

I Presenti, Francesco D’Alessandro e Francesca Langellotti conferiscono le relative cariche come segue:
Presidente: Francesco D’Alessandro
Tesoriere: Francesco D’Alessandro
Segretario: Francesca Langellotti

Il Presidente si riserva la nomina di ogni altra carica.

STATUTO dell’ASSOClAZlONE DENOMINATA:
“ASSOCIAZIONE IMPRESE VALORE ITALIA”

Articolo 1
DENOMINAZIONE, SCOPO E DURATA
L’Associazione denominata “ASSOCIAZIONE IMPRESE VALORE ITALIA” è costituita quale associazione apolitica ed apartitica senza fine di lucro ai sensi dell’art. 14 e seguenti del Codice Civile. L’Associazione ha durata illimitata e si propone:

  • la diffusione della cultura dell’associazionismo e dello sviluppo imprenditoriale e professionale attraverso l’organizzazione di eventi, il matching di imprese e professionisti, l’organizzazione di reti di imprese e professionisti, l’organizzazione di gruppi di acquisto e il sollecito di richieste di forniture di beni e servizi oltre che la prestazione di servizi legali, fiscali, assicurativi, di marketing e comunicazione, Servizi finanziari, Servizi Edili Energetici etc., agli associati. In questo caso l’Associazione utilizzerà il marchio FeditalImprese Piemonte su specifica nomina fatta dall’Associazione nazionale FeditalImprese al Dott. D’Alessandro Francesco. Nel caso in cui, in futuro, per qualsivoglia causa o ragione, venga meno la concessione del marchio FeditalImprese Piemonte, l’Associazione “ASSOCIAZIONE IMPRESE VALORE ITALIA” potrà cambiare loghi e marchi ed agire sotto altro nome proprio o su delega di terzi conferita ad essa direttamente o al suo Presidente Dott. Francesco D’Alessandro
  • la diffusione della cultura della giustizia, dell’equità e della legalità e la diffusione dell’istituto dell’arbitrato e l’organizzazione di tribunali arbitrali competenti e professionali e potrà utilizzare un proprio logo ad hoc con payoff la dicitura “Tribunale Arbitrale Nazionale per le Imprese” ed userà un proprio logo
  • l’Associazionismo degli Amministratori di Condominio, la loro formazione legale e tutti i servizi associativi connessi volti a rappresentare, tutelare, consolidare e promuovere la figura professionale degli amministratori condominiali e immobiliari. In questo caso potrà utilizzare un proprio logo ad hoc con payoff “Confederazione Sindacale Nazionale degli Amministratori Condominiali”

Articolo 2
SEDE
L’associazione ha attualmente sede a Torino i n Via Caprera, 28; la sede potrà essere trasferita dal Comitato Direttivo senza modifica del presente Statuto; l’Associazione può istituire sedi secondarie, locali a livello provinciale o regionale, su tutto il territorio del Piemonte e nel territorio della Comunità Europea o di Paesi esteri in genere.

Articolo 3
OGGETTO SOCIALE
L’Associazione “ASSOCIAZIONE VALORE ITALIA” per tutti i suoi associati, siano essi Imprese, Professionisti e tra quest’ultimi anche gli Amministratori di Condominio o professionisti iscritti ad altri Albi vuole attestare la qualificazione professionale e la qualità dei servizi dei propri iscritti secondo le normative europee, nazionali e regionali; promuovere le certificazioni della professionalità e dei sistemi organizzativi; promuovere e coordinare specifiche iniziative per favorire la crescita professionale delle giovani Imprese e/o dei Giovani Imprenditori, favorire, coordinare e promuovere tutte le iniziative inerenti alle professioni nei campi culturale, previdenziale, sanitario, assistenziale e assicurativo; istituire e coordinare corsi di formazione iniziale, attività di formazione periodica nonché ogni altra iniziativa culturale e divulgativa in materia di Impresa, Professioni e Condominiale/Immobiliare. agevolare l’Associato nell’accesso a strumenti, servizi e risorse finalizzati al migliore esercizio della propria attività, anche mediante accordi e convenzioni associative con enti o imprese od altre Associazioni.
L’Associazione potrà promuovere, nel territorio nazionale ed internazionale, congiuntamente con gli Albi professionali, il Tribunale Arbitrale e gli Amministratori di Condomini, progetti finalizzati a:

  1. Progettare e coordinare tutte le attività di ricerca, di formazione e di scambio formativo, attivate dagli organismi territoriali, regionali, nazionali e internazionali.
  2. Coordinare e curare i rapporti con le Province, le amministrazioni comunali e con gli organi istituzionali ai vari livelli nel settore della formazione professionale.
  3. Curare la stampa e la diffusione di materiale didattico nonché l’editoria di testi, dispense, giornali e riviste informative utili per il raggiungimento degli scopi statutari.
  4. Organizzare manifestazioni, curare, aggiornare e valorizzare la formazione professionale e deontologica degli associati, finalizzata soprattutto alla tutela degli utenti per promuovere e a facilitare lo sviluppo delle procedure arbitrali.
  5. Organizzare corsi di formazione professionale, promuovere tramite professionisti e altre associazioni lo sviluppo della cultura arbitrale e delle relative procedure in tutte quelle materie compromettibili, al fine di offrire in Italia, anche in supporto dell’Autorità Giudiziaria Ordinaria, una giustizia imparziale con costi e tempi commisurati all’importanza della procedura, in ossequio così ai relativi precetti di diritto italiano e internazionale. Costituire e/o partecipare ad altre associazioni, comitati, coordinamenti e confederazioni sul territorio del Piemonte.
  6. Promuovere nuove figure professionali e nuove metodologie informative, formative e di addestramento.
  7. Organizzare raccolte fondi occasionali al fine di reperire risorse finanziarie finalizzate solo ed esclusivamente al raggiungimento dello scopo sociale
  8. Accettare donazioni, lasciti testamentari, liberalità e sponsorizzazioni da terzi

Articolo 4
SOCI
Soci dell’Associazione saranno generalmente Imprese, Professionisti ed Amministratori di Condominio, Liberi Professionisti, Giudici Arbitri e periti iscritti negli appositi elenchi di cui agli articoli seguenti o le imprese che usufruiscono o intendono usufruire dei servizi dell’Associazione stessa. L’Associazione è comunque aperta a tutti colo che, interessati alla realizzazione delle finalità istituzionali, ne condividano lo spirito e gli ideali. Possono pertanto essere soci tutte le persone fisiche italiane e straniere che abbiano compiuto la maggiore età secondo la legge italiana e le persone giuridicamente italiane o straniere.
L’adesione all’Associazione è volontaria ed avviene secondo la modalità di cui ai successivi articoli.

I Soci si dividono in:

  1. Soci fondatori, si considerano tali i Soci che hanno partecipato all’Assemblea costituente deliberando la costituzione dell’Associazione. Sono membri a vita di diritto e non sono tenuti al versamento della quota associativa.
  2. Soci ordinari, si considerano tali tutti i Soci che aderiranno successivamente all’Associazione.
  3. Soci onorari e benemeriti, si considerano tali coloro che vengono insigniti di tale qualifica per volontà dell’assemblea, perché hanno contribuito in maniera determinante con la loro opera o il loro sostegno ideale o economico alla vita dell’Associazione.

Tutti i Soci hanno diritto al voto.

Articolo 5
MODALITA’ Dl AMMISSIONE DEI SOCI
L’ammissione a Soci è subordinata alla presentazione di apposita domanda scritta da parte degli interessati, sulle domande di ammissione si pronuncia il Comitato Direttivo o in mancanza il Presidente a suo insindacabile giudizio e possono essere esclusi oltre che per mancato pagamento della quota associativi anche per contrasti o comportamenti contrari all’associazionismo d’impresa con il Presidente e gli organi direttivi

Articolo 6
DOVERI DEI SOCI
Gli iscritti sono obbligati all’osservanza delle norme statutarie e deontologiche dell’Associazione e al versamento delle quote associative ordinarie e/o straordinarie e a contribuire con il proprio impegno e comportamento per il raggiungimento degli scopi sociali. Non sono soggetti al pagamento della quota annua i Soci onorari e i Soci fondatori. Chiunque aderisca all’Associazione può in qualsiasi momento notificare al Comitato Direttivo e/o al Presidente dell’Associazione la propria volontà di recesso con efficacia immediata dalla data in cui avviene la comunicazione. II mancato pagamento della quota associativa annuale costituisce tacita manifestazione di recesso con effetto dal primo marzo dell’esercizio per il quale non viene versata la quota.

Articolo 7
NATURA E COMPOSIZIONE DEL COMITATO DIRETTIVO
Il Comitato Direttivo è composto da un Presidente e da un Vice Presidente che lo coadiuva e lo sostituisce in caso di necessità, da un Segretario e da un Tesoriere.

Articolo 8
COMITATO DIRETTIVO
Il Comitato Direttivo è l’Organo esecutivo dell’Associazione e provvede all’attuazione del presente Statuto. Se non nominato onori ed oneri spettano al Presidente e/o al Vicepresidente.

ln particolare, solo a titolo di esempio, il Comitato Direttivo:

  1. Vaglia le nuove richieste di adesione secondo le indicazioni e le linee programmatiche suggerite dal
    Tribunale Arbitrale;
  2. Decide sulla proponibilità o meno all’Assemblea di esclusioni dei Soci per indegnità secondo le indicazioni e le linee programmatiche suggerite dal Tribunale Arbitrale;
  3. Vaglia e delibera l’accettazione delle nuove richieste di iscrizione nel Registro Generale, sezione Locale
    Piemonte, dei Giudici Arbitri, a norma di statuto e del regolamento secondo le indicazioni le linee programmatiche suggerite dal Tribunale Arbitrale, ferma restando l’approvazione finale dell’iscrizione da parte del medesimo
    Tribunale;
  4. Cura l’attuazione dei deliberati dell’Assemblea
  5. Esamina e delibera, per la presentazione all’approvazione dell’Assemblea, redige la situazione provvisoria e consuntiva delle entrate e delle uscite e la relazione, che deve essere approvata dall’Assemblea;
  6. Esamina e delibera, per la presentazione all’approvazione dell’Assemblea, il bilancio preventivo di ogn esercizio e delibera la relazione che deve accompagnare il bilancio stesso all’Assemblea;
  7. Sovrintende all’investimento dei fondi sociali, dando opportune disposizioni al Tesoriere;
  8. Sovraintende all’operato dei giudici arbitri, che comunque opereranno autonomamente e in base a Propria scienza e coscienza secondo diritto e/o equità come previsto nei loro rispettivi incarichi o dalla legge;
  9. Delibera sull’accettazione di lasciti e donazioni di qualsiasi natura che importino aumento di patrimonio;
  10. Provvede ad ogni affare non di competenza del Presidente.

I membri eletti del Comitato Direttivo potranno essere deferiti al Collegio dei probiviri per le seguenti ragioni: Tre assenze ingiustificate consecutive alle riunioni del Comitato Direttivo; Comportamenti scorretti nei confronti degli associati, di terzi o dell’Associazione, di carattere deontologico, morale o patrimoniale, siano essi collegati o meno all’attività dell’Associazione;
Per i professionisti, espulsione o sospensione dagli Ordini professionali o dalle Associazioni professionali o comunque venir meno dei requisiti che ne hanno consentito l’iscrizione all’Albo dei periti; Per gli accademici espulsione per indegnità o per gravi negligenze o fatti dolosi o colposi, dalle università e/o accademie di riferimento; Per i giudici di pace e/o tributari e per i magistrati assoggettamento a procedimento disciplinare davanti al CSM o ai rispetti organi di controllo. Il Comitato Direttivo si riunisce su indicazione scritta del Presidente o del Presidente del Tribunale per tutte le necessità, invia ordinaria almeno una volta l’anno o tutte le volte che almeno un terzo dei membri ne faccia richiesta. Il Comitato delibera anche i rimborsi spese derivanti dall’attività a favore dell’Associazione, delle spese vive sostenute e per le spese di collaboratori esterni. Le cariche associative sono a titolo gratuito, salvo emolumenti speciali, deliberati dal Comitato per il Presidente, il Vice Presidente, il Tesoriere. È in ogni caso garantito il rimborso a piè di lista per il Presidente del Consiglio Direttivo del Tribunale Arbitrale o del suo rappresentante per la partecipazione ai lavori e lo svolgimento delle sue funzioni in Piemonte. Tutte le cariche associative del Comitato, qualora non sostituite, rimangono operative in regime di prorogatio. Idem per la Presidenza e la rappresentanza da parte del Presidente ad interim del Comitato in caso di mancanza dello stesso

Articolo 9
ASSEMBLEA DEI SOCI
L’Assemblea degli Associati viene convocata ogni anno, salvo disposizioni differenti. L’Avviso di convocazione deve pervenire a tutti gli Associati con preavviso scritto di almeno 5 giorni rispetto alla data dell’evento tramite raccomandata, comunicazione per posta prioritaria, avviso su internet sul sito dell’Associazione e/o una e-mail. L’Assemblea degli Associati può nominare se o ritiene opportuno il Comitato Direttivo tra coloro che risultano iscritti.
La delibera sarà adottata a maggioranza degli intervenuti. anche per delega agli Associati in regola con la quota associativa annuale, fatti salvi i diritti degli Associati esentati dal pagamento della quota associativa.

Articolo 10
PRESIDENTE
Il presidente ha la rappresentanza dell’Associazione di fronte di fronte a terzi e in giudizio. Potrà compiere tutte le azioni inerenti la legale rappresentanza, rappresentatività ed ordinaria attività dell’Associazione. Potrà aprire conti correnti bancari e/o postali e ogni altra operazione anche finanziaria necessaria per il buon funzionamento della Associazione, con facoltà di delegare a terzi talune mansioni.
Il presidente dura in carica 5 anni, può sempre essere rieletto dall’Assemblea dei Soci, tranne il caso di dimissione prima dello scadere del mandato.
Egli potrà inoltre delegare le sue funzioni o parte di esse ad altri membri del Comitato Direttivo o referenti locali. può essere revocato su indicazione del Tribunale Arbitrale, in qualsiasi momento, con decisione motivata.

Articolo 11
VICE PRESIDENTE
II Vice Presidente sostituisce il Presidente in caso di impedimento o di assenza di quest’ultimo; viene delegato dal Presidente per lo svolgimento di atti inerenti l’attività associativa.
Dura in carica cinque anni e può essere rieletto dall’Assemblea dei Soci. Può essere revocato su indicazione del Tribunale Arbitrale in qualsiasi momento, con decisione motivata.

Articolo 12
SEGRETARIO
Il Segretario cura la parte organizzativa dell’Associazione, esegue l’espulsione degli iscritti per morosità e per l’inosservanza delle norme statutarie e deontologiche dell’Associazione e redige i verbali.
Dura in carica cinque anni e può essere rieletto dall’Assemblea dei Soci. Può essere revocato su indicazione del Tribunale Arbitrale in qualsiasi momento, con decisione motivata.

Articolo 13
TESORIERE
Il Tesoriere cura la contabilità dell’Associazione; sovrintende alla gestione finanziaria in conformità al bilancio preventivo approvato; predispone il bilancio annuale in base alle direttive del Presidente.
Il Tesoriere non ha autonomia per le spese e agisce sempre su direttive del Presidente. Dura in carica cinque anni e può essere rieletto dall’Assemblea dei Soci. Può essere revocato su indicazione del Tribunale Arbitrale in qualsiasi momento, con decisione motivata.
ln mancanza di nomina le competenze sono assunte dal Presidente dell’Associazione.

Articolo 14
COLLEGIO DEI PROBIVIRI
II Collegio dei Probiviri è composto da 3 membri nominati alla bisogna dall’Assemblea per dirimere questioni di merito associativo. I membri del Collegio dei Probiviri non hanno il diritto al rimborso di spese se non preventivamente concordato.

Articolo 15
APERTURA Dl UN’INCHIESTA
Su segnalazione di qualsiasi dei Soci, o del Comitato Direttivo, possono inoltre aprire un’inchiesta su uno o più degli Associati, anche membri del Comitato Direttivo, con esplicita esclusione del Presidente. Qualora il Presidente del Collegio dei Probiviri e il Presidente dell’Associazione ritengano che vi siano gravi e urgenti ragioni possono sospendere un associato per un periodo massimo di 60 giorni in attesa dell’eventuale espulsione da parte del Consiglio.
La persona sottoposta ad inchiesta e sospesa secondo la procedura prevista al precedente comma, avrà diritto a partecipare all’Assemblea e, se eletta, al Comitato Direttivo, ma non avrà alcuno dei relativi diritti di voto.

Articolo 16
INCOMPATIBILITA’
Non sussistono incompatibilità con iscrizioni in altri organismi associativi, albi o elenchi sia nazionali che internazionali

Articolo 17
PATRIMONIO
Il patrimonio sociale è costituito dalle quote associative, ordinarie e straordinarie e da liberalità di terzi, siano essi persone fisiche che giuridiche e dall’incasso dei procedimenti arbitrali.

Articolo 18
APPLICAZIONI DELLO STATUTO
Fanno parte integrante del presente statuto le eventuali successive modifiche dello stesso approvate dall’Assemblea a a maggioranza dei 2/3 degli aventi diritto

Articolo 19
SCIOGLIMENTO E LIQUIDAZIONE
L’Associazione potrà essere sciolta con deliberazione dell’Assemblea. ln caso di liquidazione il patrimonio verrà devoluto in beneficenza

Articolo 20
NORME TRANSITORIE E RINVIO
Qualora, a seguito dell’entrata in vigore di nuove leggi, alcune disposizioni del presente Statuto siano incompatibili e/o nulle, esse si intendono caducate e sostituite dalle nuove norme fino a che l’Assemblea degli Associati deliberi in materia. Per tutto quanto non previsto nel presente statuto e nell’allegato atto costitutivo si richiamano le norme del codice civile in materia di associazioni non riconosciute.